Con il progetto “TEATRO TERAPIA A DOMICILIO" abbiamo proseguito e sviluppato, con il Patrocinio del Comune di Perugia, il percorso di teatro-terapia e di indagine antropologica da noi avviato nel 2021, realizzando, presso quattro Residenze del Comune di Perugia, SODALIZIO “SAN MARTINO, “MADRE COLOMBA” di SANT’ENEA, “VILLA LUISA” di MONTELAGUARDIA e FONDAZIONE “FONTENUOVO”, un lavoro maggiormente approfondito e personalizzato con operatori e anziani particolarmente coinvolti dalla nostra iniziativa e più disponibili e interessati a indagare sul senso recondito della propria vita.
In queste strutture, con le quali siamo entrati in contatto in questi anni, abbiamo potuto incontrare alcuni caratteristici ed esemplari soggetti anziani meritevoli di attenzione e segnatamente interessati a indagare in profondità insieme a noi il peculiare corso della propria vita per coglierne retrospettivamente il senso teleologico, ognuno interessato a definire il suo ‘processo di individuazione’.
Il progetto è stato realizzato nei mesi di Maggio, Giugno e Luglio 2024: 10 incontri laboratoriali teatrali, rivolti agli anziani ospiti e agli operatori socio sanitari delle suddette strutture, articolati in performances, interviste, indagini e riflessioni biografiche e antropologiche, anche individuali, documentate audiovisivamente con l’obiettivo di approfondire ulteriormente il percorso già avviato negli anni passati.
Realizzati dalla performer Maria Anna Stella, laureata in Scienze dell’Educazione, con la consulenza drammaturgica di Roberto Ruggieri, direttore artistico del C.U.T., gli interventi performativi fanno da innesco al fine di provocare nell’animo dei partecipanti, ognuno protagonista e testimone dinamico della propria vita, immediate reazioni emotive, facendo scaturire narrazioni autobiografiche, memorie, storie intrise di esperienze vissute e di saggezza, confessioni, ricordi sepolti nella memoria, testimonianze del fascino che è proprio della vita di ogni persona con la percezione che tale qualità sia di per sé terapeutica.
Ognuno può così rendersi conto che “ogni vita merita un romanzo”(G. Flaubert. L’arte realizza così la missione di saldarsi alla vita.