La performance "TERRAE MOTUS/MOTUS ANIMAE", concepita ed elaborata da Maria Anna Stella, con la consulenza drammaturgica di Roberto Ruggieri, presso il C.U.T. Centro Universitario Teatrale di Perugia ETS, è il risultato di lunghe ricerche e interviste condotte sul campo all'indomani del terremoto del 2016.
Il materiale audio/video più interessante, da Stella raccolto nel territorio nursino tra il 2016 e il 2017 per il ciclo di trasmissioni radiofoniche “Tre Soldi”, mandato in onda dalla RAI nell’autunno 2017, è stato successivamente elaborato drammaturgicamente nel corso di un altro anno di lavoro al fine di realizzare un evento performativo unico nel suo genere.
I risultati delle sue ricerche e le
testimonianze raccolte in forma di confessione in mesi di attività
sulle ‘sismicità interiori’, opportunamente elaborati in base a princìpi e
tecniche proprie della scrittura scenica, sono stati montati secondo un
percorso artistico molto personale, avvalendosi della consulenza drammaturgica
del direttore artistico del C.U.T. Roberto Ruggieri. Questi materiali sono
confluiti a delineare un’antologia di confessioni - una sorta
di Spoon River Anthology in versi liberi - elaborate quasi in
forma di epitaffio, concernenti la vita di alcuni residenti nel comune di
Norcia e dintorni, parte dei quali oggi sepolti nel cimitero locale.
Quelle narrate da Maria Anna Stella sono storie di vita di un microcosmo sperduto tra gli Appennini e di un tempo presente già eternamente trapassato. Maria Anna Stella, in apparenza in modo a volte del tutto fortuito, è stata coinvolta da personaggi estremamente sensibili e singolari, alcuni di loro già morti a sé stessi, ma più vivi dei vivi, tutti ricchi di un’umanità in via di estinzione e custodi d’insospettabili segreti, di pensieri apparentemente irrazionali. Le si sono rivelati fiduciosamente, in assoluta sincerità. Nella sua performance in modo netto e scarno, Maria Anna Stella è riuscita a restituire ai personaggi la propria voce, con gesti e posture personali, senza declamazioni e pantomime, secondo uno stile che può richiamare alla mente la tecnica affabulatrice di Mistero Buffo di Dario Fo.
Il 5 APRILE la performance verrà presentata ad Assisi presso la CASA DI RIPOSO "ANDREA ROSSI".
Reali protagonisti dell'evento saranno proprio gli anziani ospiti della struttura insieme ai loro parenti e al personale socio sanitario. Il teatro esce così dagli spazi classici per entrare nei luoghi dove scorre la vita, lavorando proprio sul confine tra arte e vita.
Presentare la performance nelle residenze per anziani permette di tutelare il patrimonio immateriale culturale e spirituale, la trasmissione di racconti, storie, aneddoti e memorie di soggetti prima che ci abbandonino, di saperi ed esperienze vissute di innegabile valore patrimoniale antropologico-culturale, umano e sociale, che il teatro ha il compito e il dovere di rintracciare, custodire e diffondere, recuperando così facendo la sua funzione vitale, terapeutica, catartica e spirituale. Un lavoro di raccolta della memoria orale degli anziani, patrimonio umano delebile, in contesti da valorizzare, luoghi suggestivi di valore artistico, culturale e naturale.
Portare la verità del teatro nella vita e allo stesso tempo la verità della vita nel teatro, questa è l'essenza della nostra attività di Teatro Terapia a domicilio.
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