17 APRILE-CITTA' DELLA PIEVE Residenza "Creusa Brizi Bittoni"

“L’intervento è stato realizzato con il sostegno dei Fondi POR FESR Umbria 2014-2020 – Az. 3.2.1 e Piano sviluppo e coesione FSC (D.L.n.34/2019) – Avviso pubblico per partecipazione Progetto Spettacoli dal Vivo – Anno 2022”

Grazie al sostegno della Regione Umbria torniamo nella Residenza per anziani "Creusa Brizi Bittoni" di Città della Pieve presentando questa volta la performance "TERRAE MOTUS/MOTUS ANIMAE", concepita ed elaborata presso il C.U.T. Centro Universitario Teatrale di Perugia ETS  da Maria Anna Stella con la consulenza drammaturgica di Roberto Ruggieri. 

La performance è il risultato di lunghe ricerche e interviste agli anziani realizzate immediatamente dopo il terremoto del 2016. Quelle narrate da Maria Anna Stella sono storie di vita di un microcosmo sperduto tra gli Appennini e di un tempo presente già eternamente trapassato. 

Il materiale audio/video più interessante  raccolto da Stella nel territorio nursino tra il 2016 e il 2017 per il ciclo di trasmissioni “Tre Soldi”, mandato in onda da RAI Radio 3 nel 2017, è stato successivamente elaborato drammaturgicamente nel corso di un altro anno di lavoro al fine di realizzare un evento performativo unico nel suo genere. 

I risultati delle sue ricerche e le testimonianze raccolte in forma di confessione in mesi di attività sulle ‘sismicità interiori’, opportunamente elaborati in base a princìpi e tecniche proprie della scrittura scenica, sono stati montati secondo un percorso artistico molto personale, avvalendosi della consulenza drammaturgica del direttore artistico del C.U.T. Roberto Ruggieri. Questi materiali sono confluiti a delineare un’antologia di confessioni - una sorta di Spoon River Anthology in versi liberi - elaborate quasi in forma di epitaffio, concernenti la vita di alcuni residenti nel comune di Norcia e dintorni, parte dei quali oggi sepolti nel cimitero locale. 

L’evento performativo, coinvolgendo direttamente gli anziani ospiti della struttura, i loro parenti, gli operatori socio-sanitari, consente di dar voce alle riflessioni dei partecipanti sui propri terremoti interiori intercettando, così facendo, necessità psicologiche, cognitive e sociali delle comunità.

Il teatro esce così dagli spazi classici per entrare nei luoghi dove scorre la vita, lavorando proprio sul confine tra arte e vita.

TERRAE MOTUS/MOTUS ANIMAE" si inserisce nel progetto “PAESAGGI DELLA MEMORIA” SCRITTURA SCENICA D’AUTORE COME ATTO PERFORMATIVO DI CONFESSIONE, finanziato da Regione Umbria POR-FESR 2014-2020 –ASSE 3 – AZIONE 3.2.1 “Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo anno 2022” e PIANO SVILUPPO E COESIONE FSC (DL 34/2019).