"Chiunque uscendo da Foligno per la porta Ancona, risalisse la strada che rasenta il corso del Menotre, vedrebbe, vicino al punto ove l’impetuoso e benefico corso d’acqua si accosta di più al Topino, un ampio e maestoso edificio, che guisa di moderna villa signorile, in vocabolo S. Arcangelo, presso il miglio di S.Paolo, s’affaccia nel silenzio verde degli ubertosi campi, situati tra la ferrovia e la ombrosa stradella che fiancheggia il piccolo fiume.
E’ quello il Ricovero delle povere vecchie abbandonate”.
Con la performance “VECCHI SI NASCE e io modestamente…” prosegue il cammino fabulatorio in solitaria di Maria Anna Stella, che ha preso avvio con “Terrae Motus/Motus Animae”.
Una indagine in progress da parte della performer in merito alla condizione della vecchiaia interiore esposta attraverso un flusso di coscienza in tempo reale, davanti a testimoni, più che a spettatori, concepita e scritta ogni volta realmente sulla scena, misurandosi con il momento presente, elaborandolo a vista, all’impromptu.
Stella ripercorre in cerca di verità i momenti salienti della propria vita, a partire da quando fu concepita e messa al mondo, già vecchia, satura di pensieri e di inquietanti presagi concernenti il futuro. La performance diventa così una riflessione sulla vecchiaia interiore, e quindi sulla morte, sul caso che traccia e costella la nostra precaria esistenza, riunendone i frammenti, sulla sua apparente insensatezza e sulla misteriosa, serendipica ed entelechiale tessitura che sembra occultamente contraddistinguerne il teleologico processo.
In un concentrato sinfonico di registri del pensiero e del sentire umano, grazie al suo peculiare modo di scrivere sulla scena, alla forza delle sue parole e dei suoi furiosi e teneri pensieri, ai suoi occhi sbigottiti di poeta, Maria Anna Stella ci fa toccare schegge del suo isolato dolore, e così facendo del nostro.
L’intento dell’attrice performer del C.U.T. Maria Anna Stella e del regista Roberto Ruggieri è suscitare nei partecipanti reazioni emotive e riflessive, rinverdendo la memoria attraverso ricordi e testimonianze, coniugando la narrazione di eventi trascorsi con la realtà del momento, elaborando un processo cognitivo e creativo spontaneo nel suo status nascendi in un’ottica di dialogo intergenerazionale e comunitario.
Il fine non è fare spettacoli a scopo ricreativo, praticando un teatro d’intrattenimento, ma utilizzare il teatro come un mezzo, un veicolo, per compiere atti di conoscenza necessari per ridare dignità all’essere umano, elevandolo, a partire da sé stesso.
"VECCHI SI NASCE e io modestamente…" si inserisce nel progetto “PAESAGGI DELLA MEMORIA” SCRITTURA SCENICA D’AUTORE COME ATTO PERFORMATIVO DI CONFESSIONE, finanziato da Regione Umbria POR-FESR 2014-2020 –ASSE 3 – AZIONE 3.2.1 “Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo anno 2022” e PIANO SVILUPPO E COESIONE FSC (DL 34/2019).
La performance “VECCHI SI NASCE e io modestamente…” sarà presentata il 27 aprile 2023 alle ore 15 e 30 presso la Residenza per Anziani FONDAZIONE OPERA PIA BARTOLOMEI CASTORI di Foligno.
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