POR-FESR 2014-2020 AZIONE 3.2.1. Bando per il Sostegno di Progetti nel Settore dello Spettacolo dal Vivo
"Portare la verità del teatro nella vita e allo stesso tempo la verità della vita nel teatro,
lavorando proprio sul confine tra arte e
vita"
Con la performance “VECCHI SI NASCE (e io modestamente…)” proseguirà il percorso fabulatorio in solitaria di Maria Anna Stella, che ha preso avvio con “Terrae Motus/Motus Animae”.
Il nuovo lavoro trae origine dalla concezione drammaturgica meta-teatrale che pone alla sorgente dell’opera il teatro stesso. Sottoponendo se stessa a un’immaginaria incalzante intervista, Maria Anna Stella s’interrogherà in merito alla sua “pseudo-carriera” professionale di attrice, ghiotta occasione per lei di esercitare una satira pungente nei confronti delle contraddizioni, delle storture e della distratta autoreferenzialità del routinario sistema produttivo teatrale. Al tempo stesso, questa si rivelerà essere per lei anche un’opportunità di ripercorrere con verità i momenti salienti della propria vita, a partire da quando fu concepita e messa al mondo, già vecchia, satura di pensieri e di inquietanti presagi concernenti il suo futuro. La performance si trasformerà così in una riflessione sulla vecchiaia, e quindi sulla morte, sul caso che traccia e costella la nostra precaria esistenza, riunendone i frammenti, sulla sua apparente insensatezza e sulla misteriosa tessitura che sembra occultamente contraddistinguerne il processo.La performance va inquadrata nella cornice visionaria di un teatro estremo, inteso come ‘atto di confessione spirituale’, sulla scia della concezione poetica e drammaturgica elaborata da Roberto Ruggieri, direttore artistico del C.U.T..
Maria Anna Stella, grazie alla sua scrittura sulla scena, alla forza delle sue parole e dei suoi furiosi e teneri pensieri, ai suoi occhi sbigottiti di poeta, tenterà di farci toccare una scheggia del suo isolato dolore, e forse del nostro.
La performance si inserisce nel progetto finanziato dalla Regione Umbra, POR-FESR 2014-2020 AZIONE 3.2.1.Bando per il Sostegno Progetti Settore dello Spettacolo dal Vivo, “LA CONFESSIONE COME GENERE TEATRALE” .Portare la verità del teatro nella vita e allo stesso tempo la verità della vita nel teatro, lavorando proprio sul confine tra arte e vita, sulle regole non scritte che separano “scena” e “realtà”, uscire dai teatri per andare nei luoghi dove scorre la vita, in spazi non tradizionalmente concepiti per il teatro ma vivi nella quotidianità degli abitanti, nella loro memoria e nelle loro radici per attrarre anche chi a teatro non vi ha messo mai piede, queste fra le principali finalità del progetto “LA CONFESSIONE COME GENERE TEATRALE”, innovativa e originale concezione artistico pedagogica elaborata da Roberto Ruggieri, direttore artistico del C.U.T. di Perugia.
Saranno coinvolti nella iniziativa alcuni Comuni della Valnerina colpiti dal sisma del 2016 nei quali sarà presentata in prima assoluta, in contesti non teatrali, la performance “VECCHI SI NASCE (e io modestamente…)” di e con Maria Anna Stella, consulenza drammaturgica di Roberto Ruggieri.
Tutti gli spettacoli sono ad ingresso libero.
“VECCHI SI NASCE (e io modestamente…)” verrà proposto nei seguenti Comuni.
➡️ 21 agosto 2021 SCHEGGINO Piazza Carlo Urbani ore 21
➡️ 25 agosto 2021 CASCIA Piazza Aldo Moro ore 21
➡️ 29 agosto 2021 NORCIA Piazza San Benedetto ore 21
➡️ 5 settembre 2021 SANT’ANATOLIA DI NARCO - Largo Caldarera ore 21
➡️ 19 settembre 2021 MEGGIANO DI VALLO DI NERA - Salone comunale ore 18,30
➡️ 23 ottobre 2021 TUORO SUL TRASIMENO - Teatro dell'Accademia ore 21
➡️ 20 novembre 2021 TERNI Teatro "Sergio Secci" ore 21
Lo spettacolo sarà successivamente proposto anche a Perugia insieme all’altra nuova produzione del C.U.T. “GIOCASTA EDIPO ELETTRA. L’ALTRA FACCIA DELL”AMORE” - RIFLESSIONI IN TEMPO DI PESTE, protagonista l‘attrice performer Virginia Palumbo, al suo debutto, consulenza drammaturgica di Roberto Ruggieri.
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