lunedì 23 giugno 2008

QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE PER ATTORI

Dal 1989/90 il C.U.T. svolge istituzionalmente attività di formazione professionale di quadri artistici gestendo, in qualità di Agenzia Formativa accreditata dalla Regione dell’Umbria (D.D. n. 107—58 del 27/11/2003), corsi biennali di qualificazione professionale per attori teatrali per conto della Regione Umbria e della Provincia di Perugia, attraverso l’utilizzazione del Fondo Sociale Europeo, in convenzione ufficiale con il Teatro Stabile dell’Umbria.
I corsi biennali, ai quali vengono ammessi, previo accurato provino di selezione, un massimo di 15 allievi che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età prevedono un totale di 1500/1800 ore di lezione articolate in due anni accademici. Questa iniziativa si colloca tra le esperienze che in Italia hanno portato le Regioni ad intervenire utilizzando il Fondo Sociale Europeo a sostegno di strutture formative di grande prestigio internazionale.
L’allievo viene posto in condizione di poter scegliere il tipo di teatro che più si confà alle sue peculiari caratteristiche. La scuola infatti, dopo aver innanzitutto valorizzato le doti personali e specifiche dell’individuo, rivelando al giovane dove risieda il proprio talento, tende in seguito ad appassionarlo al mestiere rendendolo attivo e interessato alle molteplici forme estetiche e culturali dell’evento spettacolare e fornendogli i mezzi per poter scegliere con cognizione di causa gli indirizzi artistici da perseguire. L’esperienza maturata in questi anni ha dimostrato la validità e l’efficacia del metodo e della pratica maieutico-laboratoriale dal punto di vista pedagogico– teatrale, tenendo conto che il primo laboratorio in ogni caso è su se stesso.
La linea didattico-pedagogica utilizzata nei corsi coniuga attraverso la pratica laboratoriale il sapere teatrale acquisito e codificato storicamente e l’elaborazione di tecniche innovative di ricerca e di sperimentazione di nuove modalità espressive didattiche e pedagogiche, in una singolare combinazione finalizzata alla formazione di quadri artistici qualificati in grado di rispondere alle esigenze occupazionali di un mercato in continua evoluzione che richiede nuovi profili professionali più articolati con competenze non solo tecniche ma soprattutto artistico-performative.
È stato affidato in questi anni ad una équipe italiana dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma il compito di trasmettere il sapere teatrale e le tecniche classiche di recitazione, mentre parallelamente è stato chiesto ad un équipe di uomini di teatro e di pedagoghi stranieri (in particolare polacchi e russi) di condurre maieuticamente i giovani ad avvicinarsi e a predisporsi alla ricerca teatrale, applicando una metodologia di lavoro di tipo sperimentale, frutto delle più avanzate indagini pedagogico-teatrali di questo secolo (dal metodo Stanislavskij alla biomeccanica di Mejerchol’d, alle ricerche di Grotowski e di Barba, fino alle attuali forme di teatro-danza).L’Associazione Temporanea di Scopo tra T.S.U. e C.U.T. prevede che il Centro Universitario Teatrale si occupi, nel biennio, dell’informazione, dell’orientamento e della formazione tecnica, artistica e performativa degli allievi mentre il T.S.U. provvede alla rilevazione dei fabbisogni del mercato teatrale regionale, all’attività di stage, al bilancio delle competenze acquisite attraverso dimostrazioni di lavoro e allestimenti di saggi e all’inserimento lavorativo nelle proprie produzioni degli attori diplomati più interessanti.
Il percorso formativo ha previsto in questi anni lezioni di:

Tecniche vocali
Educazione della voce
Tecniche della
mimesica
Tecniche della vocalità
Dizione
Training vocale
Educazione musicale
Canto
Recitazione
Recitazione in versi
Training fisico
Biomeccanica
Tecniche dei movimenti scenici
Acrobatica
Educazione del corpo
Danza
Mimo
Tecniche di
improvvisazione scenica
Tecniche di drammaturgia performativa
Drammaturgia scenica
Regia
Storia del teatro

Analisi drammaturgica
Maquillage
Informatica teatrale
Regia digitale.

“IL MESTIERE DI VIVERE” A scuola dagli anziani - Una pratica performativa di indagine antropologica

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